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Ecco il nostro Blog :

lunedì 4 aprile 2011

Giornata dei Ministranti 2011

Carissimi ragazzi e ragazze, Ministranti della Diocesi di Ivrea,

torna anche quest’anno l’iniziativa della Giornata Diocesana dei Ministranti!
Vi aspettiamo numerosi domenica 10 aprile alle ore 9.30 presso la parrocchia del Sacro Cuore di Ivrea per vivere insieme una giornata di incontro, festa, gioco, riflessione e preghiera.

Date al più presto un segno di adesione! 
Telefonicamente (don Roberto Farinella 328.8119147 oppure Seminario diocesano 0125.48216) o via e-mail (seminarioivrea@libero.it), per avere un’idea della partecipazione e poterci regolare nell’organizzazione della giornata. Ricordatevi di portare il pranzo al sacco e la tunica per la celebrazione eucaristica. Certi di un riscontro positivo vi salutiamo cordialmente nel Signore!

don Roberto Farinella, direttore CDV
don Davide Smiderle, responsabile PG
i seminaristi e gli animatori


Cliccando su questa frase potrai visitare la pagina in continuo aggiornamento dell'evento su facebook.
 

domenica 14 novembre 2010

Riflessione del Giorno

XXXIII Domenica delle ferie del Tempo Ordinario - Anno C : Lc 21,5-19
Meditazione del giorno di Giovanni Paolo  II Omelia per la commemorazione dei testimoni della fede del secolo XX, 7 maggio 2000
« Questo vi darà occasione di render testimonianza »
L'esperienza dei martiri e dei testimoni della fede non è caratteristica soltanto della Chiesa degli inizi, ma connota ogni epoca della sua storia. Nel secolo ventesimo, poi, forse ancor più che nel primo periodo del cristianesimo, moltissimi sono stati coloro che hanno testimoniato la fede con sofferenze spesso eroiche. Quanti cristiani, in ogni Continente, nel corso del Novecento hanno pagato il loro amore a Cristo anche versando il sangue! Essi hanno subito forme di persecuzione vecchie e recenti, hanno sperimentato l'odio e l'esclusione, la violenza e l'assassinio. Molti Paesi di antica tradizione cristiana sono tornati ad essere terre in cui la fedeltà al Vangelo è costata un prezzo molto alto. Nel nostro secolo "la testimonianza resa a Cristo sino allo spargimento del sangue è divenuta patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti" (Tertio millennio adveniente, 37)
Sono testimone io stesso, negli anni della mia giovinezza, di tanto dolore e di tante prove. Il mio sacerdozio, fin dalle sue origini, "si è iscritto nel grande sacrificio di tanti uomini e di tante donne della mia generazione" (Dono e Mistero, p. 47). L'esperienza della seconda guerra mondiale e degli anni successivi mi ha portato a considerare con grata attenzione, l'esempio luminoso di quanti, dai primi anni del Novecento sino alla sua fine, hanno provato la persecuzione, la violenza, la morte, per la loro fede e per il loro comportamento ispirato alla verità di Cristo.
E sono tanti! La loro memoria non deve andare perduta.

martedì 9 novembre 2010

Riflessione del Giorno

Mercoledì della XXXII settimana delle ferie del Tempo Ordinario : Lc 17,11-19
Meditazione del giorno di San Francesco (1182-1226), fondatore dei Fratelli minori Prima regola, 23

« Tornare a rendere gloria a Dio »
Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Dio, Padre santo e giusto, Signore, re del cielo e della terra, per te stesso ti rendiamo grazie, perché per la tua santa volontà, e mediante il Figlio tuo unico con lo Spirito Santo, hai creato tutte le cose, spirituali e corporali. E noi, fatti a tua immagine e somiglianza, hai posto in paradiso ; e noi, per colpa nostra, siamo caduti.

Ti rendiamo grazie perché, come tu ci hai creati per mezzo del Figlio tuo, così, nel santo amore con cui ci hai amati, hai fatto nascere tuo Figlio, vero Dio e vero uomo, dalla gloriosa sempre Vergine Beatissima santa Maria, e, mediante la sua croce, il suo sangue e la sua morte, hai voluto riscattarci dalla nostra schiavitù.

E ti rendiamo grazie perché lo stesso tuo Figlio tornerà nella gloria della sua maestà, per mandare i reprobi che hanno rifiutato di pentirsi e di riconoscerti, nel fuoco eternoe per dire a tutti coloro che ti conobbero, adorarono e servirono nella penitenza : « Venite, benedetti del Padre mio, entrate in possesso del regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo » (Mt 25, 34).


Noi tutti, miseri e peccatori, non siamo degni di nominarti ; supplici, ti preghiamo, che il nostro Signore Gesù Cristo, il Figlio tuo prediletto in cui ti sei compiaciuto, con lo Spirito Santo Paraclito, ti renda grazie, lui stesso, per tutto, come a te, e a lui, piacelui che sempre ti basta in tutto, e per il quale a noi hai fatto cose tanto grandi. Alleluia !

martedì 19 ottobre 2010

Riflessione del Giorno

Martedì della XXIX settimana delle ferie del Tempo Ordinario : Lc 12,35-38

«Siate pronti, con le lucerne accese»

Cosa occorre fare per vincere la debolezza dell'anima? Ci sono due mezzi per questo: la preghiera e il distacco da sé. Il Signore Gesù ci raccomanda di vegliare. Occorre vegliare se vogliamo che il nostro cuore sia puro, ma occorre vegliare nella pace perché il nostro cuore venga toccato. Esso infatti può venire toccato da cose buone o da cose cattive,interiormente o esteriormente.

Dunque, occorre vegliare bene.

Di solito, l'ispirazione di Dio è una grazia discreta: non bisogna respingerla.
Se il nostro cuore non è attento, la grazia si ritira. L'ispirazione divina è molto precisa; come lo scrittore dirige la penna, così la grazia di Dio dirige l'anima.
Quindi, cerchiamo di raggiungere un più grande raccoglimento interiore.

Il Signore vuole che abbiamo il desiderio di amarlo. L'anima che resta vigilante si accorge che cade e che, da sola, non può riuscirci; per questo sente il bisogno della preghiera. La supplica è fondata sulla certezza che non possiamo fare nulla da soli, ma che Dio può tutto. La preghiera è necessaria per ottenere la luce e la forza.

Meditazione del giorno di San Massimiliano Kolbe (1894-1941), francescano, martire [Conferenza del 13/2/1941]

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale !


Non temete: ecco vi annuncio una grande gioia…
oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore

(Lc 2,10-11)


Il messaggio della venuta di Cristo,
recato dal cielo con la voce degli angeli,
continua ad echeggiare in questa città,
così come risuona nelle famiglie,
nelle case e nelle comunità del mondo intero.
È una “grande gioia”, hanno detto gli angeli,
che sarà di tutto il popolo”.


Questo messaggio di gioia proclama che il Messia,
Figlio di Dio e figlio di Davide, è nato “per voi:
per te e per me, e per tutti gli uomini e donne di ogni tempo e luogo…



(Papa Benedetto XVI
- Piazza della Mangiatoia, Betlemme
Mercoledì, 13 maggio 2009)

Buon Natale!

don Davide, gli animatori dell'équipe di Pastorale Giovanile,
don Roberto con i seminaristi




(clicca sull'immagine qui sopra)

martedì 1 dicembre 2009

Giornata del Seminario '09: domenica 13 dicembre

Signore, insegnaci a pregare”: è questo in sintesi l’invito che quest’anno vogliamo rivolgere a tutta la comunità diocesana in occasione della Giornata per il Seminario, che celebreremo domenica 13 dicembre.

L’incoraggiamento a scegliere questo “slogan” ci viene dal Santo Padre Benedetto XVI che, in occasione dell’Anno Sacerdotale in corso, ha indicato alla Chiesa il compito principale di sostenere il ministero dei propri sacerdoti con la preghiera, invocando il dono di giovani vocazioni. Ci pare davvero importante questo legame tra la preghiera, le vocazioni e il ministero presbiterale. Siamo convinti che la preghiera è il dono più prezioso che possa essere offerto a coloro che si preparano a diventare presbiteri. Inoltre, sempre nella preghiera, aumenta quel rapporto di amicizia reciproca che unisce i futuri sacerdoti a tutta la diocesi.

Il Seminario, più che un luogo, si configura come un tempo spirituale per riconoscere i segni della chiamata di Dio e imparare ad essere in mezzo alla gente con lo spirito di Gesù buon pastore. Per mettersi a questa scuola un giovane ha bisogno di molto coraggio e deve sentire accanto a sé il sostegno e la preghiera della comunità cristiana, non solo nel momento della decisione ma durante tutto il tempo della sua formazione e anche, una volta ordinato, nello svolgimento del ministero.

L’anno sacerdotale in corso ci sta mostrando la bellezza della chiamata e ci invita a riscoprire le figure di San Giovanni Maria Vianney e di tanti altri sacerdoti, anche nella nostra diocesi, che hanno speso la loro vita per donare il Vangelo, testimoni di speranza. La loro memoria è una benedizione.

E’ per questo che abbiamo pensato di chiedere a tutte le Parrocchie e alle comunità religiose di dedicare, per quanto sarà possibile, il tempo dell’Avvento alla preghiera per il Seminario e più ampiamente per il dono delle vocazioni sacerdotali, offrendo loro un piccolo sussidio per le celebrazioni comunitarie e per la preghiera personale. In questo modo, anche attraverso una rubrica settimanale su il “Risveglio popolare”, possiamo percorrere un cammino comune di preparazione e di celebrazione della Giornata del Seminario.

Intanto una breve presentazione dei nostri seminaristi:

  • il diacono Luca
  • tre seminaristi teologi: Davide, Geofrey, Valerio
  • il diacono Giorgio e Sheejan Joseph, appartengono al Movimento dei Ricostruttori nella Preghiera e sono candidati al presbiterato nella nostra diocesi
  • inoltre questo è il terzo anno che nel nostro Seminario sono presenti per alcuni giorni durante la settimana anche i seminaristi di Aosta

Anche oggi ci sono giovani generosi, capaci di abbandonare tutto e di ripetere, come Pietro, “sulla tua Parola getterò le reti”. Questo deve esserci di incoraggiamento: in ogni epoca il Signore non lascia mancare alla Chiesa pastori “secondo il suo cuore”, dobbiamo però accorgerci dei suoi doni e avere uno sguardo che vada in profondità al cuore dei nostri ragazzi per aiutarli a saper rispondere.

E’ questo un servizio importante al Regno di Dio, un segno concreto di amore per la sua Chiesa.

Con viva cordialità,

don Roberto F., rettore

don Camillo, p. spirituale

e i seminaristi

sabato 6 giugno 2009

Papa Benedetto XVI a Romano C.se il 19 - 7 - '09 !

La Prefettura della Casa Pontificia ha reso noto che:
"Da lunedì 13 a mercoledì 29 luglio il Santo Padre trascorrerà un periodo di riposo in Valle d'Aosta, nella residenza di Les Combes di Introd.
Domenica 19 luglio, alle ore 12, il Santo Padre guiderà la preghiera mariana dell'Angelus in Piazza Ruggia, davanti alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Solutore, in Romano Canavese, indiocesi di Ivrea.
Domenica 26 luglio la recita dell'Angelus alle ore 12 avverrà dalla residenza di Les Combes ..."

Con grande gioia attendiamo il Santo Padre Benedetto XVI !!!.

Per il comunicato del nostro Vescovo: Clicca qui.